All'interno del parco di Villa Spada a Bologna, è presente un pezzo di storia da tempo abbandonato e inaccessibile, memoria di altri tempi in cui alcuni luoghi erano necessari al ricovero delle persone durante gli attacchi aerei in periodo di guerra. Oltre alla torre dove fu imprigionato Ugo Bassi prima della fucilazione, oggetto di un nostro progetto del 2008, osservando bene sotto la vegetazione si scorgono gli accessi ad un rifugio aereo molto più ampio di quanto può sembrare. In muratura, ha ben tre accessi che conducono a tre lunghi tratti che si sviluppano in galleria che si incontrano sotto gli oltre 20 metri di terreno della collina sovrastante. Nel complesso le gallerie sono lunghe 135 metri e consentivano il ricovero di 1300 persone. Partendo dalle piante in archivio abbiamo ripensato il rifugio riqualificandolo e preparandolo ad accogliere le visite guidate dei tanti appassionati di luoghi sotterranei e ipogei. Abbiamo pensato allestimenti che possano accogliere i numerosi materiali didattici e informativi anche degli altri rifugi bolognesi, il materiale fotografico, i reperti militari rinvenuti oltre ai filmati storici del periodo dei  bombardamenti.